LA STORIA

DELL’APPARIZIONE

 

LA STORIA DELL’APPARIZIONE

Il racconto - l'unico racconto dell' Apparizione a cui attinsero, fino a ieri, gli storici del Santuario - è quello che il notaio Gerolamo Ceres oli trascrisse e, trascrivendo, riassunse da un'antica "scrittura"

circa il 1646, ai tempi della contesa fra Ossanesga e Fontana (di questa contesa se ne scrive in "Cronistoria"). 

Ecco ora la traduzione del racconto trascritto e riassunto dal notaio Ceresoli: 

Nel mese di aprile - in un appezzamento di terra di proprietà di Don Giovannino Moroni - apparve a un uomo -cuidam- una signora dall'aspetto venerando, la quale, asserendo di essere la Beatissima Genitrice di Dio gli impose di recarne l'annunzio agli uomini dei villaggi vicini e di comandar loro di erigerle là, in suo onore, un tempio e indicò anche il luogo dove lo si doveva erigere". (8) 

Ecco ora, il racconto che dell' Apparizione si fa in "Minuta della lettera indirizzata al "Re Lodovico", documento risalente all'aprile del 1511, recentemente scoperto.

Mesi fa - così inizia la lettera - in un bosco solitario -quodam nemore et solitudine - nelle vicinanze della città di Bergamo apparve a un uomo che là si trovava - "cuidam ibi existenti" - una Signora dall'aspetto ineffabilmente venerando - Quaedam mulier forma multum veneranda - la quale asserì di essere la Beatissima Genitrice di Dio e gli diede ordine di recare la notizia della sua apparizione agli uomini delle vicine contrade e di comandar loro di erigere in quel luogo un tempietto - sacellum - ed Ella stessa indicò il luogo dove si doveva erigere". Aggiunge poco al documento precedente. 

Desidereremmo tanto un racconto svolto con più ricchezza di particolari e dettagli. Ma, particolari e dettagli, ovviamente, non si possono esigere da una lettera che ha per fine di ottenere la protezione del" Re Lodovico" ... 

La tradizione riassume così il racconto dell’apparizione:

Nel bosco di castagni dove oggi sorge il Santuario, apparve a due uomini, probabilmente padre e figlio,intenti a raccogliere la foglia, la Beata Vergine Maria. La Madonna chiese ai due veggenti di 

raccontare a tutta la popolazione dei villaggi vicini l’eccezionale evento, e di riferire che la Santissima Madre di Dio chiedeva espressamente che in quel luogo isolato venissi edificata una chiesa in suo 

onore. Per dare forza al Suo messaggio e per fugare ogni dubbio dell’effettiva presenza della Madonna, improvvisamente,su un grande albero di castagne, i frutti divennero maturi. Era il 28 Aprile 1510.